Un dolce al cucchiaio per il caldo che finalmente è arrivato!!!

Ci sono alcuni dolci che, a parer mio, si possono mangiare al di là delle stagioni.
...Forse però io non faccio testo, dato che mangerei il gelato in qualsiasi momento dell'anno!!!
Comunque credo che i dolci al cucchiaio si prestino molto bene per essere serviti alla fine del pasto sia in inverno che in estate, e questo che è un classico del Piemonte, il Bonèt, è davvero da provare!
Ora che finalmente sembra essere arrivato il caldo fa ancora più piacere terminare il pasto con un bel dolce fresco!

Ingredienti

½ litro di latte
4 uova
125 gr di zucchero
60 gr di amaretti finemente tritati
50 gr di cacao amaro
1 tazzina di caffè forte

Procedimento

Battere le uova intere con 125 gr di zucchero, aggiungere 50 gr di cacao amaro, mescolando bene in modo da togliere eventuali grumi.

Unire gli amaretti tritati finemente, in ultimo il latte e una tazzina di caffè forte.

Versare il composto in uno stampo da plum-cake (possibilmente antiaderente) di 24 cm, sul fondo del quale avrete versato del caramello.

Far cuocere in forno a bagnomaria per 40/50 minuti a 160°.

Una volta freddo, sformarlo e, se si vuole,  decorarlo con amaretti interi, bagnati in una soluzione di acqua, rum e zucchero, oppure caffè e caramello.

Torta caprese ai limoni di Sorrento

...e come avevo raccontato nel breve resoconto del mio viaggio a Napoli, Sorrento e costiera Amalfitana, ho acquistato tanti bellissimi limoni. Con la scorza di alcuni ho preparato il limoncello, con il succo e la scorza di altri ho preparato diverse ricettine gustose che ne mettano in evidenza il meraviglioso profumo e il gusto inconfondibile!
Oggi vi propongo una torta che non avrei proprio potuto non preparare: la caprese al limone!
Il profumo e l'aroma dei limoni si unisce alle mandorle e al cioccolato bianco nel creare un'armoniosa torta, squisitamente morbida ed umida, perfetta per un fine pasto o un te del pomeriggio.

Ingredienti

2 uova grandi
100 gr di zucchero
100 gr di cioccolato bianco
100 gr di mandorle sgusciate
25 gr di fecola di patate
75 gr di burro
la scorza di un limone grande (o due limoni piccoli) non trattato
il succo di un limone
1/2 bustina di lievito per dolci

Procedimento

In una terrina mettere le uova con metà dello zucchero e montare con le fruste elettriche fino a che il volume iniziale triplichi (circa 10-15 minuti).
Nel mixer frullare le mandorle insieme allo zucchero restante, fino a renderle polvere. Far fondere il burro e ridurre a scagliette il cioccolato.
In una terrina mettere il composto di mandorle e zucchero, le scagliette di cioccolato, la fecola di patate, la scorza grattugiata del limone, il burro fuso, il succo del limone e il lievito. In ultimo aggiungere le uova montate con lo zucchero ed amalgamare dolcemente.
Rivestire una teglia della dimensione di 22-24 cm di carta forno e versarvi il composto.
Infornare in forno già caldo a 160° per 30 minuti, poi valutare la cottura con uno stecchino.
Lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

Un regalo gradito...le lenticchie di Colfiorito

Ebbene si, anche i miei genitori amano acquistare i prodotti tipici dei luoghi che visitano (da qualcuno dovrò pur aver preso, no?!?!) e cosa ancora migliore è che molto gentilmente si ricordano sempre di me portandomi da assaggiare delle prelibatezze! Anche questa volta non sono stati da meno...attraversando l'Appennino umbro si sono fermati più volte sia per acquistare del buonissimo formaggio di pecora e del salame squisito, sia per prendere le famose e prelibate lenticchie di Colfiorito.
Queste lenticchie sono piccolissime, tenere e davvero squisite!
Dato il brutto tempo che sta disturbando un po' tutta l'Italia in questi giorni, ho pensato che cucinarle sarebbe stato proprio perfetto e così le ho rese ancora più golose preparandole con la luganega!!!

Ingredienti

300 gr di lenticchie

40/50 cm di salsiccia
1 spicchio di aglio

prezzemolo (facoltativo)

sugo pronto

peperoncino

Le lenticchie di Colfiorito si potrebbero cuocere senza tenerle a bagno, ma io suggerisco un leggero “ammollo”, perché siano più tenere e gustose.

Procedimento

Far lessare le lenticchie, dopo averle tenute a bagno 3-4 ore.

Intanto preparare un soffritto con aglio, (eventualmente prezzemolo, io non lo amo molto e ho evitato di metterlo), salsiccia sbriciolata, e far cuocere qualche minuto.

Aggiungere del sugo già preparato, se ne avete, altrimenti del pomodoro fresco tritato finemente e abbondante peperoncino piccante.

Far insaporire il tutto qualche minuto, quindi aggiungere le lenticchie bollite, tenendole leggermente umide.

Lasciar cuocere tutto assieme per 5-10 minuti affinché i gusti si amalgamino e servire.

Eventualmente si possono servire più brodose, come una zuppa, accompagnate da qualche fetta di pane casareccio.

Una Pasqua tra profumi e sapori

Eccomi tornata con la mia famigliola dal viaggio che, sebbene sia stato molto bagnato, è stato davvero bello, sia perchè abbiamo visitato ed ammirato luoghi e paesaggi meravigliosi, sia perchè abbiamo assaporato ciò che la cucina locale ci proponeva. Intendiamoci, non che sia tornata ieri...è che al ritorno da qualsiasi viaggio impiego sempre un po' di tempo a ri-mettermi in carreggiata con tutto ciò che la vita quotidiana comporta!

Una cosa che io adoro nei miei viaggi è gustare le specialità del luogo, farmi trasportare dai sapori e dalle tradizioni locali e provare, provare, provare ... qualsiasi novità. E così anche questo giro non è stato da meno!

Siete curiosi di sapere dove sono stata?
Allora, vediamo un po', inizio con qualche piccolo indizio...

...questa è la vetrina di un bel caffè nel quale ci siamo ristorati un po' assaggiando dei dolcini tipici...

Tra quelli assaggiati spicca questo: "Il bacio delle suore", un meraviglioso dolcetto alle mandorle e pistacchi.

... e questo che mia figlia Chiara ha voluto assolutamente provare e che abbiamo immortalato nell'unico modo possibile, dato il suo nome!
..."Il bacio di Santa Chiara"

Capito quale è stata la prima tappa del viaggio??? 
...Assisi, che è piaciuta tantissimo a tutti!

Poi abbiamo continuato a dirigerci a sud ...ed ecco uno scorcio della città meravigliosa che abbiamo avuto la fortuna di vedere sfortunatamente sotto una pioggia incessante!!!

non avete capito di quale città si tratta?

con queste immagini di sicuro non c'è più indecisione!

La splendida Napoli con le sue succosissime mozzarelle...

... con la favolosa pizza (rigorosamente salsiccia e friarielli)

... con le linguine e gli scialatielli allo scoglio!!!

 ...e la mitica pastiera!!!

... e poi non si poteva essere arrivati fino a Napoli e non fare un salto a Sorrento e in Costiera Amalfitana

... un tripudio di colori, profumi e sapori!!!

 

 

 

Inutile dire che ovviamente ci siamo fatti trasportare dalla golosità ed abbiamo acquistato dai carretti situati lungo i punti panoramici della strada che si percorre per raggiungere Positano ed Amalfi, dei succosissimi pomodori che le mie figlie hanno subito assaporato, mentre noi ammiravamo ed immortalavamo gli splendidi paesaggi (durante l'unico giorno di sole della vacanza!!).

Ah, dimenticavo, ho anche acquistato dei favolosi limoni...con i quali ho subito preparato del limoncello, che presto posterò!

Spero di aver fatto "assaporare" anche a voi un po' di questi meravigliosi profumi e sapori che ho vivi e nitidi nella mia memoria!

Buona giornata!

Buona Pasqua!!!

Ed eccoci arrivati alle tanto attese vacanze di Pasqua! Da domani le mie bambine saranno a casa da scuola ed abbiamo deciso che, dopo aver viaggiato in lungo e in largo (non è mai abbastanza, però!!!) in Asia, fosse giusto partire alla scoperta di un "pezzetto" di Italia.
E così oggi grande giornata di preparativi (ci va una bella dose di organizzazione per preparare le valigie per tutta la famiglia!); ho temuto di non farcela a terminare, soprattutto quando il mio piccolo di casa -10 mesi- ha deciso che, mentre io tentavo di scegliere i vestiti dagli armadi, lui tirava fuori dai cassetti tutto il contenuto!!!
...quindi il tempo per creare qualcosa di nuovo per il blog non l'ho proprio avuto, anche perchè ho preparato due differenti tipi di pane per il nostro viaggio di domani!, quindi ho deciso di postare qualche foto della primavera nel mio piccolo giardino di casa (io, che ho sempre abitato in un appartamento prima d'ora, mi stupisco come un bimbo nel vedere che meraviglie regala la natura!) per augurarvi una serena Pasqua!

...ah, dimenticavo, vi propongo anche un'idea semplice, ma d'effetto, per terminare in bellezza il pranzo di Pasqua!

Ingredienti

1/2 uovo di cioccolato extra fondente (o al latte a seconda dei gusti)
1 pera
2 kiwi
1 grappolino di uva bianca
1 grappolino di uva nera
una decina di fragole
qualche fogliolina di menta
zucchero a piacere
succo di 1 arancia

Procedimento

Fare a pezzetti la frutta, versarvi lo zucchero (a piacere) e irrorarla con il succo di arancia. Mescolare bene, versare nella metà dell'uovo di cioccolato e guarnire con delle foglioline di menta.

Mini-Cake ai due tipi di olive e pancetta

I cake salati sono una buona idea per le cene con gli amici, sono pratici e sfiziosi; si possono preparare, a partire dalla medesima base, utilizzando mille varianti per assecondare i gusti di tutti.
Sono ideali per i buffet in piedi, se porzionati precedentemente, insomma sono versatili e gustosi. Oggi ve ne propongo uno che di sicuro piacerà anche ai più piccoli e potrebbe essere perfetto anche per il picnic di Pasquetta!

Ingredienti

180 gr di farina

3 uova

100 ml di latte

100 ml di olio di oliva

100 gr di montasio grattugiato

100 gr di pancetta a cubetti

100 gr di olive verdi snocciolate

100 gr di olive nere snocciolate

1 bustina di lievito per dolci

sale

pepe

Procedimento

In una terrina sbattere le uova con l'olio e il latte. Aggiungere la farina, il formaggio grattugiato e la pancetta. Sgocciolare le olive, senza tritarle e aggiungerle al composto. Salare e pepare. Mescolare e incorporare il lievito. Versare negli stampi (io ho utilizzato lo stampo per 6 mini plum cake)imburrati e infarinati, e infornare subito nel forno già caldo a 180° per 25 minuti.

Lasciar raffreddare il cake prima di sformarlo.